
5 buoni motivi per mangiare il formaggio pecorino e caprino
Il formaggio è uno degli alimenti più antichi inventati dall’uomo. Fa parte di numerose culture di paesi che si affacciano sul mediterraneo e in medio oriente. Tanti alimenti considerati capisaldi dell’alimentazione di un popolo nel corso dei secoli si sono persi. Ma alcuni resistono come elementi importanti della nostra dieta: il vino, l’olio, il miele e il formaggio. Questo non significa che i consumi siano rimasti immutati nel tempo.
Il formaggio ha subito nel secolo scorso un declassamento per via di notizie più o meno fondate e più o meno precise riguardante la sua relazione con il colesterolo. Oggi fortunatamente, molte di queste voci si sono placate e il formaggio sta vivendo un periodo di rivalutazione e valorizzazione. Ma quali sono i motivi per cui dovremmo mangiare il formaggio pecorino e caprino? Scopriamone 5.
1) Sapori e i suoi aromi variegati e dalle mille sfumature
Il primo e imprescindibile punto da cui partire è il suo sapore, o meglio i suoi sapori e i suoi aromi. In un precedente articolo abbiamo parlato della degustazione del formaggio della differenza tra sapore e aromi, come riconoscerli e come analizzarli.
Il latte ovino e caprino ha un sapore più corposo rispetto al latte di mucca e assaggiandolo ci possiamo rendere conto di come il sapore e l’aroma sia più intenso, cremoso e tendente al dolce.
Inoltre se scegliamo un pecorino o un caprino a latte crudo si aprirà nella vostra bocca un ventaglio di aromi variegato e complesso che nei pecorini da latte pastorizzato non potrete trovare. tra i tanti alimenti che esistono non ne esiste uno, nemmeno il vino, che possa offrire un ventaglio di sensazioni aromatiche così complesso e allo stesso tempo equilibrato.
2) Alimento dai grandi valori nutrizionali
Caprini e pecorini sono ricchi di nutritivi importanti, di vitamine, di proteine e di grassi nobili. E’ un alimento che porta molti benefici al nostro corpo. Non ci credete? Pensate quale è la regione più longeva d’Italia? Qual’è la regione in cui la tradizione casearia è la più antica in Italia? La stessa, la Sardegna e vista l’importanza nella dieta e il grande consumo di formaggio che si ha fa in Sardegna, il fatto che in questa regione ci sia il più alto numero di ultracentenari non può essere un puro caso. Questo non significa che il formaggio sia un elisir di lunga vita, ma che di sicuro porta tanti benefici e pochi problemi.
Il pecorino e il caprino sono ricchi di calcio e Vitamina D e questo aiuta a mantenere forti e sane le ossa, i nervi e i muscoli, ma anche alla regolazione del metabolismo.
3) Alta digeribilità
Il latte ovino e quello caprino hanno una quantità di lattosio inferiore al latte di mucca. Questo si traduce in una digeribilità più accentuata già del prodotto base. Il formaggio si crea attraverso un percorso che va dalla cagliata alla stagionatura. Ecco più la stagionatura sarà lunga e curata e più il formaggio sarà digeribile.
Se avete problemi di digestione (non una vera intolleranza al lattosio) e avete rinunciato a mangiare formaggi per questo motivo, potete tirare un sospiro di sollievo, perchè i pecorini e i caprini stagionati a lungo, dai 18 mesi in su, vi faranno riscoprire il piacere unico di mangiare il formaggio senza conseguenze spiacevoli.
4) Mangiare il formaggio concilia il sonno
Avete capito bene! Recenti studi hanno appurato che mangiare formaggi e latticini concilia il sonno. Sembra incredibile, ma il segreto di tutto sta nella composizione chimica di questi prodotti. Infatti formaggi e latticini sono ricchi di triptofano, un amminoacido essenziale presente nel latte che è alla base del processo di sintesi delle serotonine.
Queste ultime sono neurotrasmettitori eccitanti che con il processo di sintesi favorito dal triptofano si trasformano in melatonine che al contrario hanno proprietà sedative e regolano il ciclo del sonno.
5) Mangiare il formaggio non fa ingrassare
Quante volte ci siamo sentiti dire che il formaggio fa ingrassare, che fa venire il colesterolo e che dobbiamo limitarne l’uso? Tante, troppe, il tutto a scapito del piacere nostro e del nostro palato. Ma uno studio condotto dall’University College di Dublino ha (per fortuna) smentito questi luoghi comuni. Prendendo infatti in esame un campione di 1500 persone ha analizzato l’impatto dei derivati del latte sulla loro salute.
Il risultato è stato sbalorditivo! I risultati dicono che i consumatori abituali di formaggi e latticini hanno un indice di massa grassa inferiore, valori minori di colesterolo e pressione più bassa rispetto ai “non-consumatori”. Incredibilmente i risultati delle analisi dei consumatori abituali di formaggi a basso contenuto di grassi hanno registrato livelli più alti di colesterolo.