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Cipolle e salvia in pastella

Cipolle e salvia in pastella

In Val d’Orcia la cipolla è da sempre amatissima e la salvia viene utilizzata in molte pietanze contadine. Sono due prodotti che crescono davvero rigogliosi negli orticelli di ogni podere. Già nelle pagine degli antichi speziali venivano acclamati per le loro ottime virtù (la cipolla contro le infreddature e la salvia per la digestione e la salute della bocca).

Le cipolle richiedono una velocissima preparazione la sera prima, o la mattina, se volete servirle per cena.

  • Foglie di salvia fresca (quelle più grandi di dimensione)
  • Cipolla rossa (una a testa)
  • Olio d’oliva extravergine bio del Casale, anche dell’annata precedente
  • Sale
  • Farina
  • Birra (o acqua gassata) fredda
  • Acciughe in filetti
  • 4 uova
  • Pan grattato
  • Granella di noci
  • 1 vasetto Delizie del Casale Pomodorini secchi in pasta
  • 1 vasetto Delizie del Casale Olive nere in pasta
  • 1 Vasetto di miele d’acacia bio del Casale
  • 150 gr di ricotta di pecora bio del Casale



Questa ricetta richiede 2 tipi di pastella da realizzare in due zuppiere separatamente (una piccola e una grande).

Per la salvia:

  1. Lavate le foglie e asciugatele con della carta assorbente.
  2. Preparate la pastella unendo: 50 gr. Di farina, mezzo bicchiere di birra (o acqua gassata) e le uova. Battete velocemente.
  3. Prendete i filetti d’acciuga, batteteli uno ad uno col pestacarne o col fondo di una bottiglia. Prendete due foglie di salvia possibilmente della stessa misura e mettete un pezzo di filetto d’acciuga tra le due foglie, schiacciando queste leggermente con il polpastrello.
  4. Ora passate le foglie ripiene nella pastella delicatamente e mettetele subito in padella nell’olio bollente. Friggete brevemente da ambo le parti.
  5. Appoggiatele su della carta assorbente e servitele subito accompagnandole con della ricotta battuta con pepe e olio!



Per le cipolle:

  1. Pulite una ad una le cipolle, togliendo solo la buccia secca e senza tagliare via il loro fondo!
  2. Tagliatele verticalmente senza arrivare con la lama fino in fondo. Poi lasciatele riposare una notte in un recipiente pieno d’acqua con le estremità tagliate verso il basso e il fondo della cipolla verso l’alto. In questo modo le cipolle si apriranno da sole come un fiore che sboccia e saranno molto belle una volta nel piatto.
  3. Preparate la pastella: sbattere le 2 uova con un pizzico di sale.
  4. Asciugate i “fiori” di cipolla e appoggiatele su un foglio d’alluminio. Mettetele nell’uovo dall’alto verso il basso.
  5. In una zuppiera mescolate la granella di noci e il pan grattato. Spolverate questa preparazione sulle vostre cipolle facendo attenzione che ricopra bene i “petali” di ogni cipolla.
  6. Ora friggete in olio bollente ogni cipolla per 2 minuti circa. Devono dorarsi, ma non diventare molli.
  7. Appoggiatele i un piatto con carta assorbente.
  8. Servite ogni cipolla su un piatto individuale, adagiandola al centro del piatto, con il fondo del bulbo verso il basso, tale da sembrare una Dalia fritta e mettete come una tavolozza, intorno alla cipolla, un cucchiaino di paté di olive nere, un cucchiaino di miele d’acacia, un cucchiaino di paté di pomodorini secchi.