Cosa succede nei nostri pascoli
Rispetto per la terra, rispetto per gli animali e rispetto per il cibo. Il complesso universo di Podere Il Casale si potrebbe riassumere in questa frase.
Podere il Casale è una fattoria situata nel cuore della Val d’Orcia, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2004, dove Ulisse e Sandra hanno deciso di abitare dal 1991. All’interno della nostra fattoria tutto ruota intorno alla preservazione della natura e alla creazione di una economia circolare e sostenibile.
Oggi scopriremo cosa succede nei nostri pascoli, dove i nostri caprini e ovini pascolano durante l’anno, rendendo i formaggi a latte crudo del nostro caseificio una realtà davvero unica.
I Pascoli Olistici: facciamo chiarezza
I Pascoli Olistici sono una pratica agricola sostenibile che consiste nel far pascolare le pecore e le mucche su terreni specifici all’interno della Val d’Orcia, in Toscana. Questo tipo di pratica agricola mira ad avere una maggiore quantità di erba fresca per i nostri animali, a migliorare la salute delle pecore e delle mucche, ma anche a migliorare la qualità del pascolo e del terreno circostante, promuovendo la biodiversità e l’ambiente. Gli animali sono legati e dipendenti all’ambiente circostante e viceversa, così abbiamo scelto di optare per la rotazione olistica dei pascoli.
La rotazione olistica dei pascoli prevede il pascolo razionato dei greggi su diverse parcelle, (piccoli appezzamenti di terreno) in modo da evitare l’esaurimento del pascolo e favorire la rigenerazione del terreno, a condizione che essi siano gestiti in modo da imitare il “pascolo naturale”. Esso è infatti caratterizzato da grandi mandrie di animali che si spostano su vaste aree mentre cercano di sfuggire ai predatori. Per simulare questa funzione nel pascolo olistico, il bestiame viene suddiviso in grandi mandrie e spesso spostato tra aree diverse.
La rotazione dei Pascoli
In pratica, i greggi di pecore o di mucche vengono fatti pascolare su un’area del terreno per un periodo determinato di tempo, solitamente da qualche settimana a un mese, a seconda delle condizioni del terreno e del pascolo. Dopo questo periodo, il gregge viene spostato su una nuova area di terreno, lasciando la precedente in riposo. Durante il Pascolo delle nostre mandrie ci assicuriamo infatti che gli animali non bruchino troppo e non esauriscano le riserve delle piante che permettano ai vegetali di ricrescere. Grazie alle recinzioni mobili possiamo dividere gli animali sulle parcelle equamente per permettere una corretta rotazione.
Cura del terreno e cura degli animali
Questa rotazione dei pascoli consente al terreno di rigenerarsi e di ricaricarsi con i nutrienti essenziali, riducendo la necessità di utilizzare fertilizzanti chimici o altri prodotti artificiali. Ciò contribuisce a mantenere la salute degli animali, migliorare la qualità del prodotto finale e preservare l’ambiente circostante.
La pratica del pascolo razionato su varie parcelle consente, inoltre, di evitare il sovraffollamento degli animali su una particolare area di terreno, riducendo così il rischio di malattie e migliorando la salute degli animali. La cura e l’attenzione per gli animali allevati, infatti, è una parte fondamentale della pratica dei Pascoli Olistici.
Altri vantaggi
Il pascolo olistico oltre ad avere vantaggi ecologici, aumenta la produzione di biomasse e previene il rischio di erosione del suolo. La vita organica del sottosuolo, inoltre, grazie alla presenza di escrementi sul suolo si arricchisce di insetti e larve che donano fertilità al terreno, che può così immagazzinare una quantità maggiore di anidride carbonica in un circolo virtuoso per l’ambiente.
Qui a Podere il Casale poniamo grande attenzione all’ambiente circostante, difatti produciamo tutto ciò che trovate nei piatti del nostro ristorante. Si chiama filosofia Farm to Table (letteralmente dalla fattoria alla tavola) che ci permette di portare in tavola solo prodotti di stagione, naturali, che arrivano a maturazione perfetta, senza l’ausilio di pesticidi chimici e dannosi per l’uomo e l’ambiente.
Vi aspettiamo per scoprire il nostro mondo in Val d’Orcia