Fagioli in terracotta

Fagioli in terracotta

I fagioli sono sempre stati uno degli ingredienti base sulle tavole contadine, soprattutto in Toscana. La terra di qui li fa crescere molto facilmente nell’orto, si possono conservare bene dopo averli fatti seccare, sono molto nutrienti e si possono utilizzare per zuppe, insalate, o come condimento alle bruschette (crostoni).
Questa ricetta sarebbe bene realizzarla utilizzando una pentola di coccio, se però non l’avete, usate una pentola profonda e con un fondo spesso, per cotture lente.

  • 500 gr Fagioli (borlotti o cannellini)
  • 1 tazza di salsa di pomodoro Delizie del Casale
  • 10 foglie di Salvia fresca
  • 2 spicchi d’aglio
  • 5 cucchiai d’olio d’oliva extravergine del Casale
  • 2 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla rossa o bionda
  • 1 foglia d’alloro
  • ½ bicchiere di vino rosso bio Il Fante di nostra produzione
  • Salsa Accecalocchi Delizie del Casale
  • Pancetta di maiale (facoltativo)



REALIZZAZIONE: Facilissima. COTTURA: 4 ore

  1. Mettere l’olio, cipolla, carota, sedano, tagliati grossolanamente, e l’aglio tenendolo “in camicia” nella casseruola. Fate imbiondire. Se volete mettete della pancetta dolce a fette irregolari di mezzo centimetro d’altezza.
  2. Aggiungete alloro, fagioli, poi la salvia e il pomodoro. Coprite e abbassate il fuoco lasciando insaporire per 5 minuti.
  3. Aggiungete il vino, fate evaporare e poi versate circa un litro di acqua. Coprite e a fuoco bassissimo cuocete i vostri fagioli per 2 ore circa, controllando ogni tanto.



Se risultasse troppo liquida, potete alla fine aggiungere del pane raffermo che avrete insaporito sfregando uno spicchio d’aglio sulla sua superficie.

Una volta messa nel piatto, aggiungete qualche goccia di salsa Accecalocchi e se vi piace un cucchiaino di olio extravergine a freddo.

Questo piatto diventa sempre più saporito anche i giorni successivi.

Potete anche servirlo su fette di pane grigliato togliendone precedentemente il brodetto e aggiungendo delle foglie di cavolo lessato e passato in olio e aglio in una padella. In questo caso veniva chiamato: il crostone del villano.