
I COLORI DELL’ESTATE NELL’ORTO BIOLOGICO DI PODERE IL CASALE
I COLORI DELL'ESTATE NELL'ORTO BIOLOGICO DI PODERE IL CASALE
Con l’arrivo dell’estate, l’orto biologico biodinamico (leggi il nostro articolo) di Podere Il Casale farm to table (leggi il nostro articolo), si trasforma in un’esplosione di colori e profumi.
Il caldo sole toscano matura giorno dopo giorno gli ortaggi, regalando sapori autentici e prodotti genuini, coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Pomodori, Melanzane, Peperoni e Insalate: I Protagonisti della Stagione
In questo periodo dell’anno, i filari dei pomodori iniziano a caricare i rami con frutti rossi e succosi, perfetti per le nostre conserve e le ricette estive. Accanto a loro, le melanzane crescono rigogliose: lucide, compatte e pronte per essere raccolte, grigliate o trasformate in piatti ricchi e creativi.
Le insalate estive, leggere e croccanti, riempiono le cassette dell’orto ogni mattina.
La varietà di colori e consistenze – dal verde tenero della lattuga e della rucola al rosso intenso del radicchio – porta freschezza nei nostri piatti e vitalità nel piatto dei nostri ospiti.
I Fiori di Zucca e il Tempo della Pazienza
Cominciano a fiorire anche le zucche tra i nostri olivi, con i loro grandi fiori gialli che spiccano tra le foglie verdi.
È un segnale che la natura sta già preparando i raccolti d’autunno: le zucche saranno pronte solo a settembre, ma vederle crescere ora è un invito alla pazienza e alla cura.
Curiosità del Mese: Gli Asparagi “a Riposo”
Una delle meraviglie meno conosciute dell’orto estivo è rappresentata dagli asparagi non raccolti. L’asparago è una pianta perenne che può vivere e produrre per circa 10-20 anni. Dopo la raccolta primaverile le piante sviluppano fusti alti e frondosi (i “turioni” diventano fusti). In autunno, la parte superficiale (fusti e fonde) seccano e la pianta entra in riposo. Le radici nel frattempo sopravvivono sottoterra che saranno la base per i nuovi getti (turioni) del prossimo anno.
Ora siamo nella fase in cui le piante sviluppano una chioma alta e leggera, quasi simile a un piccolo cespuglio piumato. In questo periodo avviene la fioritura e l’impollinazione.
Le piante fioriscono e se impollinate, le femmine, producono bacche rosse contenenti semi. L’asparago è una specie con la distinzione di piante maschili e femminili.
Come distinguiamo la femmina dal maschio?
Durante la fioritura i maschi hanno solo stami, mentre le femmine hanno sia stami che pistillo. Dopo la fioritura le femmine producono le bacche rosse, mentre i maschi no. Altra caratteristica per distinguerle è osservando i “turioni” i machi tendono a produrne di più anse che leggermente più sottili. Le femmine invece ne producono meno, più grossi e fibrosi che, se non raccolte in tempo, posso diventare legnosi con un retrogusto amaro.
Benito ama descrivere questa differenza tra femmina e maschio con una metafora che è diventata proverbiale al Podere: “L’asparago femmina lascia un amaro in bocca… come quello che lascia una donna quando se ne va.”
Una piccola poesia contadina, che racconta quanto anche l’orto sappia evocare emozioni profonde.
Vieni a trovarci al Podere per scoprire l’orto in pieno splendore estivo, assaporare i prodotti appena raccolti e vivere la campagna toscana nel suo momento più colorato e generoso.
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