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La Mungitura Come si munge OGGI!

La Mungitura Come si munge OGGI!

Con l’evoluzione delle tecniche,
non possiamo dimenticare il legame profondo tra l’uomo e l’animale,
che continua a essere la base per una produzione di latte e formaggi di alta qualità!

 

Nel nostro articolo di febbraio (puoi leggerlo qui: come si munge una pecora), abbiamo esplorato il modo in cui si mungono le pecore in Val d’Orcia, un’arte che, trent’anni fa, era strettamente legata alla manualità del pastore.

Oggi, però, la mungitura è diventata un processo più moderno e tecnologico. Anche noi di Podere Il Casale abbiamo adottato il sistema della mungitrice, che utilizziamo ormai da circa dieci anni.

Come Funziona la Mungitrice?

La mungitrice è un macchinario che riproduce, seppur in modo automatizzato, il movimento della mungitura a mano. Ogni tettarella (una guaina di silicone che copre il capezzolo dell’animale) crea un sottovuoto che risucchia il latte dalla mammella e rilasciare immediatamente dopo il risucchio la pressione, simulando così l’azione manuale, con un ritmo di apertura e chiusura. Un aspetto fondamentale di questa tecnologia è il ritmo della mungitura: mentre per le pecore è possibile un ritmo più veloce, per le capre è necessario andare più lentamente, per non danneggiare la mammella.

Una volta applicata la tettarella e avviato il processo, il latte scorre in un tubo fino a una stanza apposita, dove viene refrigerato a 4°C. Prima di arrivare nel frigorifero, però, il latte viene filtrato attraverso un tessuto molto fine, simile a una “carta”, che elimina impurità visibili e piccole, come peli o altre particelle che potrebbero entrare nel latte durante la mungitura.

autunno in val d'orcia podere il casale
Vantaggi della Mungitura Meccanica

La mungitura meccanica ha introdotto numerosi vantaggi, tra cui l’efficienza e la gestione ottimizzata del tempo. L’adozione della mungitrice è diventata necessaria per due motivi principali: la carenza di personale qualificato per la mungitura manuale e la crescente richiesta di produttività. La mungitura a mano, ormai quasi estinta nel mondo sviluppato, richiede molta forza fisica, manualità e resistenza, con un impegno che può durare fino a 2-3 ore, due volte al giorno, ogni giorno dell’anno.

Oggi, grazie alla mungitrice, i pastori possono dedicare più tempo ad altre attività, migliorando la qualità della vita e la produttività dell’allevamento. È un cambiamento che riflette le esigenze del mondo moderno, dove la ricerca dell’efficienza va di pari passo con il desiderio di avere più tempo per sé.

 

I Potenziali Svantaggi della Mungitura Meccanica

tosatura code podere il casale

Nonostante i numerosi vantaggi, l’introduzione della mungitrice comporta anche alcuni rischi. Se non monitorata correttamente, la macchina può portare a problematiche come l’infiammazione delle mammelle, ad esempio la mastite. Un buon mungitore deve essere in grado di riconoscere se il flusso del latte è regolare o se ci sono segnali di infiammazione, come un colore anomalo del latte o la presenza di grumi. In questi casi, è fondamentale mungere separatamente il latte per evitare contaminazioni e prendere le giuste misure per il trattamento dell’animale.

Un altro passaggio cruciale per evitare contaminazioni è la pulizia accurata del capezzolo prima di applicare la tettarella. Questo processo avviene con un fazzoletto imbevuto di alcool, per garantire che non vi siano residui di sporco che possano compromettere la qualità del latte.

 

Ulteriore attenzione di pulizia durante il processo di mungitura è ridurre il più possibile la contaminazione dell’attrezzatura da residui terreni depositati sul manto della pecora. Pertanto, per limitare al massimo tale contatto, è nostra usanza provvedere alla tosatura delle code delle pecore (nel mese di marzo), cercando così ridurre ulteriormente eventuali contaminanti esterni.

Perché la mungitura meccanica funzioni al meglio, è essenziale che chi la gestisce sia altamente qualificato e abbia un approccio rigoroso. Un errore, anche piccolo, può compromettere la qualità del latte, che deve essere perfetta per produrre formaggi di alta qualità, soprattutto se a latte crudo. Anche se la mungitura a mano non è necessariamente più lenta rispetto a quella meccanica, è fondamentale che la mungitrice venga usata con attenzione e competenza.

La tecnologia ci offre vantaggi in termini di efficienza, ma la cura e l’esperienza del mungitore rimangono determinanti per la qualità del prodotto finale.