
Le API ritornano alla loro attività!
Marzo segna il risveglio delle api.
Anche se, il mese di marzo segnava il risveglio della natura, a causa dei cambiamenti climatici e dell’alterazione delle stagioni, anche questi preziosi insetti non attraversano più un vero e proprio periodo di riposo invernale.
Le temperature più miti rispetto al passato le mantengono attive anche nei mesi più freddi, ma è con l’arrivo del primo sole caldo di marzo che la loro attività si intensifica notevolmente.
Questo mese rappresenta una fase cruciale per la colonia: le api iniziano a ricostituire le loro scorte di cibo e a nutrire la famiglia, prestando particolare attenzione alla regina, il cui benessere è fondamentale per la deposizione delle uova.
La covata primaverile che dura 21 giorni (numero ricorrente in natura) segna l’inizio della crescita della colonia, preparando la famiglia all’intensa attività che caratterizzerà i mesi successivi.
Il nettare e il polline raccolti dalle api a marzo non sono destinati alla produzione di miele per il consumo umano, ma vengono interamente utilizzati per il sostentamento dell’alveare.
Questo periodo è infatti essenziale per garantire la forza e la salute della colonia.
La flora che sboccia in marzo è particolarmente ricca e variegata.
Tra le prime fioriture troviamo il Pruno Selvatico, la Rapastrella e molte specie spontanee come il Tarassaco, la Veronica Persica e l’Erba Arborea.
Nei frutteti, il Melo e le Susine iniziano a fiorire, offrendo alle api un’ampia gamma di fonti nettarifere e pollinifere.
Questa varietà floreale sarà alla base della produzione del miele Millefiori primaverile, che verrà raccolto successivamente e lasciato a decantare per alcuni mesi prima di essere pronto al consumo. Il miele di marzo, sebbene non sia immediatamente destinato alla raccolta, è fondamentale per la vitalità dell’alveare e contribuisce alla produzione del miele che sarà disponibile nelle stagioni successive.
Il ruolo delle api è di vitale importanza non solo per la loro sopravvivenza, ma per tutto l’equilibrio dell’ecosistema mondiale.
E’ solo grazie al loro instancabile lavoro di impollinazione che avviene la riproduzione di molte specie vegetali fondamentale per la biodiversità in generale.