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L’Olivo in luglio: Cura e Monitoraggio durante l’Estate

Olivi Podere Il Casale

L’Olivo in luglio: Cura e Monitoraggio durante l’Estate

Nel mese di luglio, la crescita dei frutti dell’olivo rallenta notevolmente, poiché l’albero concentra le sue energie nell’indurimento del nocciolo. Questo processo, che segna una fase cruciale della maturazione, consente al frutto di diventare più resistente e pronto per la fase successiva. Una volta completata questa fase, la crescita dei frutti riprenderà, ma con un ritmo più moderato.

In questo periodo, l’Olivo è anche impegnato nella formazione di nuovi ributti alla base dei tronchi, noti come polloni. Questi germogli vanno prontamente rimossi, poiché sottraggono energia e risorse all’albero principale, rallentando la crescita dei frutti e indebolendo la pianta nel suo complesso.

Un altro aspetto che monitoriamo attentamente è la presenza della mosca dell’olivo, un parassita che depone le uova nelle olive. Questo attacco può compromettere la qualità del nostro nuovo raccolto, provocando danni irreversibili ai frutti. Per questo motivo, è fondamentale intervenire tempestivamente e continuare a monitorare le piante durante la loro crescita.

Nonostante la sua robustezza e adattabilità al clima mediterraneo, l’olivo non è immune da situazioni climatiche particolarmente difficili.

In periodi di siccità estrema e duratura, l’albero tende a “auto proteggersi” perdendo una parte dei suoi frutti. Questa reazione è un meccanismo di sopravvivenza, che consente alla pianta di risparmiare risorse vitali, come l’acqua, quando le riserve invernali non sono più sufficienti. Questo fenomeno, purtroppo, può ridurre la quantità di olive disponibili, ma in compenso aiuta l’albero a preservare la propria salute e a garantire la sopravvivenza anche in condizioni difficili.

Per limitare ulteriormente i danni causati dalla siccità e migliorare la gestione delle risorse idriche, come già accade nei vigneti, un’altra pratica fondamentale, che adottiamo, è la trinciatura del cotico erboso.

Questa tecnica, che consiste nel tagliare e lasciare sul terreno l’erba e le piante selvatiche, crea una copertura naturale che limita l’evaporazione dell’umidità dal suolo. In questo modo, l’albero beneficia di un microclima più favorevole, con meno dispersione di acqua, essenziale per la sua crescita durante i periodi più caldi e secchi.

Luglio pertanto rappresenta un mese di grande attenzione per l’olivo.

Tra la cura dei polloni, la protezione contro i parassiti e la gestione delle risorse idriche, il lavoro del nostro responsabile delle coltivazioni è fondamentale per garantire una raccolta sana e abbondante.

La nostra attenzione costante in questo periodo ci consente di affrontare le sfide stagionali con maggiore serenità, puntando alla qualità del frutto e al benessere della pianta e poter garantire una nuova raccolta di ottimo olio extravergine di oliva.

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