[:it]Trasferitosi a Pienza nel 1991, Ulisse è uno dei fondatori del Casale. Il suo desiderio di una vita vicina ai ritmi della natura e l’interesse per la pastorizia, il lavoro agricolo e caseario sono le ragioni che lo hanno spinto a lasciare la vita e il lavoro che svolgeva in Svizzera. Ciò che da principio non era altro che un’idea, ora è divenuta la sua realtà. Per realizzare tutto questo, Ulisse ha dovuto affrontare tantissime difficoltà di natura burocratica. Ma quando si ritrova nel suo caseificio a fare il formaggio, quando munge, semina, raccoglie o quando costruisce qualcosa con le sue mani o guida il trattore, allora è davvero felice. Se solo la giornata fosse di quarantotto ore!Sandra è una delle fondatrici del Casale. Anche lei arrivata nel 1991, dalla Svizzera. Sandra si occupa dei visitatori, degli ospiti e della casa. Non segue molto, nè il lato cavilloso della burocrazia italiana, né quello amministrativo. Ma quando fa visitare la fattoria, a chi viene a trovarci, s’accende nei suoi occhi una forte luce e i suoi racconti sulla vita al Casale, racchiudono un mondo d’emozioni. Il suo carisma e la sua energia piena di calore ne fanno la padrona di casa che i nostri ospiti tanto apprezzano.Negli ultimi anni Sandra è diventata nonna, finalmente i suoi cinque figli non sono più, per lei, il lavoro più duro da seguire…
Nel frattempo, quattro dei cinque figli di Ulisse e Sandra sono diventati maggiorenni. Tre di loro non stanno più alla fattoria. Michael (detto Micha), invece, ha deciso di restare e dare una gran mano occupandosi del marketing, dell’organizzazione generale, dell’amministrazione giornaliera e del ristorante. Inoltre segue anche la vendita nazionale ed estera della linea dei prodotti del Podere Il Casale.[:en] Ulisse, who moved to Pienza in 1991, is one of the founders of the farmhouse. His longing for a life closely linked with natural rythms and his interest in pastoralism, agriculture and cheese production are the main reasons that lead him to leave his life and work in Switzerland. What had then started as a simple idea has now become his world. To achieve it, Ulisse had to overcome many complicated bureaucratic issues, but now, when he is working in his cheese farm, milkingewes and goats, sowing seeds, collecting produce, building something with his own hands or driving his tractor, he is really happy. If only each day had 48 hours!Sandra is one the founders of the Casale. She too came to Pienza from Switzerland in 1991.Sandra takes care of the visitors, guests and house. She isn't involved that much in the nitpicking part of Italian bureaucracy nor in the field of administration, but when she is showing the farm to visitors, her eyes light up and her stories on the life at the farmhouse arise many deep emotions. Hercharisma and flamboyant energy make of her a beloved host to anyone visiting Podere Il Casale.The last few years have seen Sandra become a grandmother. At last, her five children are no longer her hardest task…In the meantime, four of Ulisse and Sandra's children have fully grown up and three of them are no longer staying at the farm. Michael (nicknamed Micha), on the other hand, has decided to stay and lend a precious hand by taking care of the marketing part as well as of the general organisation, daily administration and restaurant. He also follows the national and international retail of the Podere Il Casale's product line.[:]