Tappo a vite in alluminio: perché lo abbiamo scelto
Qui a Podere il Casale siamo sempre attentissimi alle innovazioni, soprattutto quelle che possono aiutare l’ambiente e rispecchiano la nostra filosofia.
Per chi non ci conoscesse, la nostra storia comincia nel 1991, quando Ulisse e Sandra hanno deciso di abitare nel 1991 a Podere il Casale. Il Casale è una fattoria situata nel cuore della Val d’Orcia, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2004, dove passo dopo passo, anno dopo anno abbiamo visto realizzarsi il nostro sogno: raggiungere un’autonomia alimentare in grado di garantire una produzione di cibo buono, pulito e giusto, per la famiglia e per i futuri ospiti. Ora tutto ruota intorno alla preservazione della natura e alla creazione di una economia circolare e sostenibile.
Così da qualche tempo abbiamo cominciato ad interrogarci sull’uso dei tappi di sughero nelle nostre bottiglie e sulle potenzialità di riciclo dei tappi a vite in alluminio.
Certo, alcuni di voi storceranno il naso: un comune tappo di alluminio porta il nostro immaginario ad un vino di mediocre qualità, che si trova al supermercato piuttosto che ad un prodotto di qualità. Il tappo in sughero viene utilizzato da secoli e fa pertanto parte della nostra quotidianità, ci piace la consistenza del tappo, il rituale di stappatura, toccarlo e conservarlo.
Perché abbiamo scelto il tappo a vite dunque?
D’altra parte non si può trascurare l’aspetto romantico del rito della stappatura, molto a cuore ai wine lovers. Nonostante l’aspetto estetico però, il tappo in alluminio reca grandissimi vantaggi, vediamo insieme quali sono le motivazioni.
- Il tappo a vite è ecologico: l’alluminio infatti è praticamente riciclabile all’infinito. Il riciclo di questo materiale è molto conveniente: costa meno che estrarlo e ad oggi in Italia oltre il 70% dell’alluminio è riciclato e riutilizzato.
Lo sostiene EAFA ( European Aluminium Foil Association ) Associazione Europea che raggruppa i produttori di chiusure in alluminio, che sottolinea come questo valga anche per i tappi a vite in alluminio che vengono utilizzati per il vino, per l’acqua e per gli alcolici
- La comodità di una chiusura comoda e che cancella totalmente il rischio che il tappo si spezzi o sappia di tappo (causato da un fungo, l’Armillaria Mellea) Con il solo ausilio delle tue mani puoi aprire la bottiglia, un gesto semplicissimo e comodo. Nonostante sia innegabile che il tappo di sughero rappresenti un simbolo, un’icona romantica indissolubilmente legata all’enologia, le piante di sugherostanno rischiando l’estinzione e l’estrazione del sughero richiede sempre più difficoltà.
- Una maggiore esportazione: i produttori di vino, in Italia, usano principalmente i tappi in sughero sia per motivi legati alla nostra tradizionesia perché il nostro Paese, con il Portogallo, fa parte dei più grandi produttori di sughero al mondo. Questo nuovo utilizzo facilita l’esportazione dei nostri vini all’estero. Infatti, nei Paesi anglosassoni quali Inghilterra, Nuova Zelanda e Australia, il tappo a vite va per la maggiore e non viene considerato come simbolo di vini di scarsa qualità.
- Il minore impiego di anidride solforosa durante il processo di imbottigliamento. Secondo alcuni test, la chiusura a vite permetterebbe un invecchiamento meno rapido del vinoperché non si verificherebbe il processo di micro-ossigenazione tipico del tappo di sughero. Inoltre, in questo modo, si potrebbero ridurre i solfiti, usati anche come conservanti.
- Diverse degustazioni nel territorio italiano hanno posto attenzione su come la chiusura a vite mantenga inalterate le caratteristiche organolettichedel vino almeno quanto il tappo di sughero.
Ecco perché anche Podere il Casale ha deciso di scegliere la chiusura in alluminio. Una ecologia sempre più sostenibile è possibile e noi vi aspettiamo alla nostra fattoria per farvi assaggiare i nostri vini!