
Tutto ha inizio da un seme …. di Grano!
Il Grano e le fasi di crescita!
Il grano, è una delle colture più antiche e diffuse al mondo. Il suo ciclo biologico annuale comprende diverse fasi che vanno dalla semina alla raccolta, ognuna fondamentale per garantire un raccolto di qualità.
- Semina
La semina del grano avviene generalmente in autunno per il grano invernale, tra la fine di ottobre e l’inizio di dicembre, a seconda delle condizioni climatiche e geografiche. In Val d’Orcia può essere coltivato solo d’inverno perché l’estate è troppo asciutta per la coltivazione del grano estivo.
E’ molto importante per Podere Il Casale parlare della scelta del “miscuglio di grano evolutivo” che rappresenta il futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione. La tecnica del miscuglio evolutivo concepisce il grano come fosse una popolazione, ossia il processo di seminare una mescolanza di tante varietà diverse della stessa specie (varietà di grano) nello stesso appezzamento. Ciò permette ai miscugli di evolversi in modo naturale nel tempo, fronteggiando problemi come il cambiamento climatico o nuove infestanti. Questa tipologia di grano, rispetto a quelli classici, ha una struttura radicale più profonda.
Durante la fase di semina. le nostre semenze di grani antichi (varietà di grano già presenti in passato), che contengono meno glutine e pertanto più leggeri e digeribili dal nostro organismo, vengono distribuite sul terreno precedentemente preparato, che può includere operazioni di aratura e livellamento per favorire una crescita uniforme.
- Germinazione ed Emergenza
Una volta seminati, i semi assorbono l’umidità del terreno e, se le condizioni sono ottimali, germinano in 15-21 giorni. Il seme sviluppa una radice primaria che ancorerà la pianta al suolo e un germoglio che emergerà in superficie, dando origine alla piantina.
Accestimento
Durante l’inverno e la primavera, la pianta entra nella fase di accestimento.
Ora (nel mese di Marzo) siamo nella fase in cui il grano sviluppa le radici secondarie e produce germogli laterali chiamati “culmi secondari”.
Un buon accestimento è indicato dalla formazione di 2-3 culmi secondari per ogni culmo principale, contribuendo a una maggiore produttività.
- ACCESTIMENTO
- Levata
Con l’arrivo della primavera, la pianta inizia la fase di levata. In questa fase, il culmo principale e i germogli laterali crescono in altezza grazie all’allungamento degli internodi. Parallelamente, si sviluppa la spiga all’apice del germoglio terminale
- Spigatura e Fioritura
La spigatura segna l’emergere della spiga dalla guaina fogliare. Seguono la fioritura e la fecondazione dei fiori presenti sulla spiga. Ogni fiore fecondato svilupperà un chicco di grano. La qualità e la quantità di fiori fecondati influenzano direttamente la resa del raccolto
- Maturazione
Dopo la fioritura, i chicchi iniziano la fase di maturazione, che si suddivide in due stadi:
- Maturazione Lattea: Il chicco è verde chiaro e contiene circa il 50% di umidità.
- Maturazione Cerosa: Il chicco ingiallisce, perde umidità e diventa più duro.
Al termine di questa fase, il chicco raggiunge la sua piena maturità, assumendo un colore dorato e una consistenza adatta alla raccolta.
- Raccolta
La raccolta del grano avviene in estate, generalmente tra maggio e settembre, a seconda della zona e del tipo di semina. Nel nostro emisfero, il grano seminato in autunno viene raccolto tra giugno e luglio. La mietitura viene effettuata con macchine specializzate che separano il chicco dalla spiga, mentre gli steli vengono raccolti come paglia.
Comprendere il ciclo biologico del grano è essenziale per ottimizzare le pratiche agricole, garantendo un raccolto abbondante e di qualità.
Ogni fase richiede attenzione e cura, dalla semina alla raccolta, per rispettare i ritmi naturali e le esigenze specifiche della pianta.